Eventi precedenti
2006/2013 ”Educazione all’affettività e alla sessualità” – interventi di sostegno ai minori e ai nuclei familiari a rischio di esclusione sociale con percorsi di educazione alla sessualità e all’affettività rivolti alle classi seconde e terze presso le scuole primarie di II° grado (Finanziamento L.R. 17/2008).
Dal 2003 ad oggi l’Associazione è firmataria del Protocollo operativo sulle “Buone pratiche contro la pedofilia” insieme a Comuni di Trieste, Muggia, Duino Aurisina, ASS n.1 Triestina, Ufficio Minori del Ministero di Grazia e Giustizia e l’IRCS “Burlo Garofolo”, MIUR.
2013 Percorso formativo multi-professionale rivolto agli operatori della Polizia Municipale di Trieste sul tema della violenza alle donne e ai minori, sugli aspetti giuridici e sulle modalità di intervento nei casi di violenza domestica.
2013 Ciclo Formativo di incontri sul tema “Prima accoglienza delle donne e dei bambini vittime di violenza sessuale” presso l’IRCCS Burlo Garofolo, rivolto a operatori/trici sanitari dell’Area vasta Trieste e Gorizia e operatori/trici delle forze dell’ordine.
2013/2014 Formazione Operatori Sanitari: progetto di formazione operatori sanitari del primo soccorso realizzato in partenariato con ASS n°1 e l’AUOTS con GOAP capofila. Il corso era rivolto ad un’ equipe multidisciplinare ed ha avuto come maggior risultato l’inserimento nell’offerta formativa realizzata da noi per gli operatori delle due aziende. Altra novità dell’AUOTS è l’inserimento di una procedura di assistenza alle donne vittime di violenza “sostegno donna” che ha visto l’assunzione di due psicologhe e due assistenti sociali per il primo sostegno direttamente in pronto soccorso.
Dal 2014 ad oggi: nell’ambito del progetto “Buone pratiche contro la pedofilia”, l’associazione GOAP ha partecipato e ha realizzato gli interventi formativi presso diverse scuole primarie per la prevenzione degli abusi sessuali, sulla base del metodo ideato dal dott. Alberto Pellai (Progetto Porcospini).
2015 ad oggi: L’Associazione aderisce al programma regionale “Si.Con.Te. – Sistema di Conciliazione Integrato” che si propone di sostenere la partecipazione paritaria delle donne al mercato del lavoro e alla vita economica del territorio regionale facilitando l’accesso a “soluzioni di conciliazione” promuovendo ed incentivando, nel contempo, la qualità e la legalità del lavoro di cura per le persone che cercano, in aggiunta od in alternativa ai servizi esistenti, soluzioni flessibili e a domicilio, modulabili in relazione alle specifiche esigenze ed ai bisogni propri e dei propri cari.